Se i professionisti della Psiche ci avvertono sui possibili danni che possono derivare dall'esposizione intensiva a Internet, ben poco ancora si sa sul cosa accadrà alla Psiche umana con l'esplosione del Metaverso e le possibilità di sviluppare personalità autonome e indipendenti in un ambiente chiuso, isolato e solipsista.
Ma non basta: il Metaverso è figlio di una tecnologia che riflette l'impianto neoliberista, ipertecnologica e altrettanto consumista, e c'è chi dice che dietro all'esplosione dei Social, della Realtà Virtuale e dei Trolls vi siano chiare intenzioni di dominio geopolitico, un dominio che punta alla Conquista dei Cervelli degli schieramenti avversari.
Il Metaverso, terra tuttora incognita per i più, può anche rappresentare la genesi di una nuova dimensione delle attività, dei commerci e delle relazioni e, sostenuto dalle crisi ambientali, un modello innovativo di organizzazione aziendale in cui uffici, convegni, riunioni e anche fiere sono online, sviluppate su piattaforme virtuali, evitando così di spostarsi e di inquinare.
Quella in arrivo può essere una vera rivoluzione, una rivoluzione, oltre a tutto, che sfrutta un impressionante vuoto normativo, tanto da rendere il Metaverso una specie di Far West contemporaneo.