Parallelamente allo sviluppo della globalizzazione economica abbiamo assistito alla liberalizzazione delle manifestazioni più estreme dell'erotismo e della sessualità: un fenomeno che non solo ha mandato in soffitta i precedenti schemi relativi all'Eros, alla Sessualità e all'Amore ma sta determinando la scomparsa della Filosofia tradizionale, come se al di fuori dell'individualismo esasperato non esistessero più tematiche valide per la speculazione e l'indagine al di fuori delle indagini sociologiche ed economiche. Ironizzando sul famoso Eros e Civiltà di Herbert Marcuse l'autore prova a tracciare lo scenario entropico della filosofia attuale partendo dall'analisi della filosofia classica e del vissuto quotidiano.
Parallelamente allo sviluppo della globalizzazione economica abbiamo assistito alla liberalizzazione delle manifestazioni più estreme dell'erotismo e della sessualità: un fenomeno che non solo ha mandato in soffitta i precedenti schemi relativi all'Eros, alla Sessualità e all'Amore ma sta determinando la scomparsa della Filosofia tradizionale, come se al di fuori dell'individualismo esasperato non esistessero più tematiche valide per la speculazione e l'indagine al di fuori delle indagini sociologiche ed economiche. Ironizzando sul famoso Eros e Civiltà di Herbert Marcuse l'autore prova a tracciare lo scenario entropico della filosofia attuale partendo dall'analisi della filosofia classica e del vissuto quotidiano.
La giustizia ambientale, economica e sociale per contrastare i fenomeni perduranti di razzismo economico, colonialismo ambientale, e per rinforzare l'opposizione al cambiamento climatico.
In questo libro, proseguimento ideale del precedente Condominio Gaia, propongo al lettore una più ampia riflessione sulla questione dell'equità e della giustizia - ambientale, sociale ed economica – raggiungibile attraverso il riconoscimento del Pianeta Gaia, o Pachamama secondo la tradizione andina, come soggetto giuridico a cui, in quanto soggetto autonomo e non semplice oggetto o bene d'uso, spettano di specifici diritti.
L'idea è stata fatta propria dalle nuove Costituzioni andine varate nel 2008 e nel 2009 : affermare la Natura come soggetto di diritto ridefinisce i contorni della relazione dell'Uomo con la Natura, quelli del modello economico e produttivo e, per conseguenza, i diritti di tutte le creature viventi.