Parallelamente allo sviluppo della globalizzazione economica abbiamo assistito alla liberalizzazione delle manifestazioni più estreme dell'erotismo e della sessualità: un fenomeno che non solo ha mandato in soffitta i precedenti schemi relativi all'Eros, alla Sessualità e all'Amore ma sta determinando la scomparsa della Filosofia tradizionale, come se al di fuori dell'individualismo esasperato non esistessero più tematiche valide per la speculazione e l'indagine al di fuori delle indagini sociologiche ed economiche. Ironizzando sul famoso Eros e Civiltà di Herbert Marcuse l'autore prova a tracciare lo scenario entropico della filosofia attuale partendo dall'analisi della filosofia classica e del vissuto quotidiano.
Parallelamente allo sviluppo della globalizzazione economica abbiamo assistito alla liberalizzazione delle manifestazioni più estreme dell'erotismo e della sessualità: un fenomeno che non solo ha mandato in soffitta i precedenti schemi relativi all'Eros, alla Sessualità e all'Amore ma sta determinando la scomparsa della Filosofia tradizionale, come se al di fuori dell'individualismo esasperato non esistessero più tematiche valide per la speculazione e l'indagine al di fuori delle indagini sociologiche ed economiche. Ironizzando sul famoso Eros e Civiltà di Herbert Marcuse l'autore prova a tracciare lo scenario entropico della filosofia attuale partendo dall'analisi della filosofia classica e del vissuto quotidiano.
Che dietro alle giuste affermazioni Ambientali si possa nascondere un piano economico teso a modificare tutto l'impianto Energetico planetario, arricchendo straordinariamente i nuovi produttori di energia e di mezzi di produzione energetica?
E se la tanto decantata “sostenibilità” si rivelasse un immenso onere economico a carico dei meno abbienti? Se fosse solo un progetto Top-Down teso a rendere sempre più succubi i cittadini?
Se davvero ci sta a cuore l'Ambiente possiamo iniziare a promuovere la Sobrietà, uno stile di vita basato sul controllo dei consumi, delle modalità di produzione, sul riciclo: un modello bottom-up capace, davvero, di influenzare la dinamica produttiva.