IL TELEFONO PARLA INDIANO
- gil borz

- 21 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Crescono e si sviluppano: sono i negozi che offrono riparazioni rapide di supporti tecnologici, sostituzione di vetri, telefoni usati e rigenerati a buon mercato, servizi vari e diversi, dalle schede telefoniche agli abbonamenti con gestori di telefonia, dai servizi di energia alle fotocopie e scansioni. Offrono, in sostanza, una gamma estesa di servizi divenuti necessari alle attuali esigenze di chiunque, dal manager sempre online alla nonna che ascolta i messaggi dei nipotini.
E parlano tutti indiano (o area prossima).
Si danno un gran daffare, chiudono solo di notte, spesso sorridono all'interlocutore e diosolosa come facciano a campare con le tariffe popolari che applicano ai servizi principali.
La comunità etnica di riferimento ha preso il controllo di una nicchia di mercato trasversale e a quanto pare prospera, diventando punto di riferimento per la collettività territoriale.
Insomma: non fanno “un lavoro che gli italiani non vogliono più fare”, ma si sono inventati un'attività utile e necessaria all'interno di una nicchia di mercato rilevante.
Bravi !




Commenti