LA GUERRA DEL MATTONE
- gil borz

- 9 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Con un'agenzia immobiliare ogni 3mila abitanti circa Vercelli è in lizza per vincere l'oscar dell'intermediazione immobiliare. Ma a cosa si deve tutto questo fermento?
Ne ho contate una quindicina, a cui si vanno ad aggiungere mediatori sparsi, sensali vecchia maniera, imbonitori della mattonella: le agenzie di intermediazione immobiliare a Vercelli sono in guerra aperta per accapparrarsi tutti i mandati possibili in vista di qualcosa di possibile, se non di probabile.
Negli scenari del possibile al primo posto troviamo le necessità di riqualificazione energetica degli immobili, argomento caro alla UE. Data l'età media delle strutture vercellesi gli interventi saranno oltremodo onerosi e non tutti i proprietari potranno sopportarne i costi, il che porterà le stesse strutture ad un decremento consistente del valore. Chi acquista oggi deve, in qualche modo, tutelare il proprio patrimonio agendo anche sulla ristrutturazione o riqualificazione, ovviamente per il tramite dell'agenzia immobiliare che ha curato la transazione.
L'argomento, peraltro, consente anche di valutare consistenti speculazioni per chi dispone di sufficienti risorse economiche o finanziarie.
Negli scenari del probabile si individua la necessità di spostarsi in periferia per chi oggi nn può sostenere i costi immobiliari di Milano o di Torino: l'argomento potrebbe provocare una crescita della domanda soddisfabile solamente per chi gestisce una discreta quota di offerta.
Negli scenari del possibile, ancora, il fatto che si vanno delineando incrementi nella domanda di locazione più che di proprietà, il che favorirà le agenzie immobiliari specializzate nella gestione patrimoniale e nelle affittanze magari di minor durata, dato che gli affitti brevi sono assai più vantaggiosi rispetto a quelli tradizionali.
Alla grande le cose sembrano mettersi anche per gli Amministratori di Condominio, che possono operare come intermediari immobiliari (purché con attività extra moenia) magari ponendosi alla testa di cordate per la gestione di Energia fotovoltaica condominiale, estendibile ad altri condomini e al rione, e per gli Studi Tecnici che possono gestire il cambiamento di destinazione d'uso di quei negozi sfitti che possono ambire al divenire abitazioni transitorie.
C'è poi l'ultimo elemento, quello della Sicurezza i cui impianti sono inevitabilmente supportati da Connessioni in Fibra e, dati i tempi di incertezza collettiva, gli ambiti assicurativi tesi soprattutto a garantire i flussi di denaro a sostegno di chi accende un mutuo e potrebbe, dopodomani, trovarsi in situazioni di disagio occupazionale.
Il quadro, quindi, è di estrema vivacità e questo spiega il fiorire di attività immobiliari in una cittadina apparentemente tranquilla, persino immobile, se mi consentite il termine.




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