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UNIONE ALLARGATA: IL TROPPO STROPPIA

  • Immagine del redattore: BorZorro
    BorZorro
  • 18 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

Temo che l'allargamento ad est della UE, avviato come ricordava recentemente  lui stesso da Romano Prodi, abbia portato all'interno del progetto europeo tutte le possibili contraddizioni degli "interessi nazionali". Dio non voglia che l'UE prosegua in quella politica immaginando anche la Georgia come avamposto orientale dei propri confini., a meno che il progetto taciuto e sotteso non sia quello di affossare il regime moscovita, sostituirlo con un nuovo modello filo occidentale, acquisire a basso costo le risorse russe e affermare una nuova Eurasia sotto l'egida di Bruxelles.

Ma temo che un siffatto progetto sia pura follia, una forma di delirio di onnipotenza che, dai tempi del Barbarossa, spesso sfiora le fantasie dei politici tedeschi.

In questa logica immaginare una Germania che si riarma pesantemente (500 miliardi di investimenti previsti) non depone esattamente a favore di un discorso di pace, democrazia e coesistenza armoniosa.

In questa logica immaginare una Germania riarmata, una Francia riarmata, una Polonia riarmata e un'Inghilterra riarmata ripropone tutti i peggiori incubi bellici che dal 1600 attraversano il continente.

Già adesso, solo a ventilare le ipotesi di riarmamento, l'Europa si divide tra interventisti e pacifisti, questi ultimi immediatamente additati come inflitrati, sostenitori del nemico, rispolverando le più impudenti retoriche del secolo trascorso.

Il troppo stroppia e l'UE ha esagerato nell'immaginare la propria dimensione.



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