ABBRACCIO MORTALE
- Gilberto

- 6 giorni fa
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Quello europeo con l'Ucraina è un abbraccio mortale, un suicidio a cui ci hanno condotto le Nuove Dame della politica estera europea (Von Der Leyen, Kallas & Meloni) e di quella monetaria (Christine Lagarde).
All'inizio fu la NATO che mentì alla Russia di Gorbacev, poi venne la CIA che sovvertì le elezioni di Kiev, infine Biden & famiglia che individuarono grandi opportunità d'affari armando l'Ucraina e circondando la nuova Russia con nuove postazioni militari NATO in Ucraina come in Polonia e come negli Stati baltici.
Fu così che Kiev si sentì tutelata e protetta e iniziò a bombardare i russofoni del Donbass, azioni devastanti ben raccontate, allora, persino da La Stampa e Repubblica.
Non sorprende che Mosca, alla fine, abbia intrapreso un'azione sconsiderata.
La guerra poteva finire rapidamente, ma intervennero pesantemente gli inglesi (che detestano la Russia fin dali tempi della fondazione del loro Impero) a cui si aggiunsero francesi (che detestano la Russia dai tempi di Napoleone) e i tedeschi (che detestano la Russia dai tempi di Ribbentrop).
Così l'Europa, nata per costruire ponti di pace, si è trasformata prima in una macchina per la propaganda bellica e ora in una macchina per la produzione bellica, scambiando berlinette per carri armati, utensili con mitragliatori.
Poco importa che siano stati gli ucraini a tagliare i tubi del gas e che oggi il gas ci costi il quintuplo dovendolo acquistare da un inaffidabile alleato americano.
Poco importa che lo stesso alleato americano ci marci alla grande vendendoci armi da prestare all'Ucraina.
Poco importa che fin dall'inizio si sapesse la vasta portata della corruzione in Ucraina.
L'Unione Europea a trazione femminile ha voluto tirare fuori le palle confondendo politica con aggressività, diplomazia con isterismo.
L'Unione Europea a trazione femminile che ha sostituito le virili strette di mano con baci & abbracci punta dritta alla guerra tenendosi abbracciata ad un Paese che non può che annegare sotto la propria pochezza e corruttela, un Paese che annaspa e si dibatte trascinando con sé, come tutti quelli in procinto di annegare, i possibili salvatori.
Osservo però che se altri Paesi hanno eletto, consapevolmente, governi dalle animose intenzioni, chi votò per Meloni aveva accettato ben altre indicazioni: piani Mattei di dialogo e commercio, posizioni indipendenti in un mondo multipolare, autonomia economica e di politica estera e mal sopporta i cambiamenti intrapresi dal Governo votato, cambiamenti, si dice, imposti dalla congiuntura politica che ci vuole sudditi degli USA e non alleati.
Si faccia però attenzione: anche Mussolini scese in guerra al fianco di Hitler perchè non poteva fare diversamente data l'alleanza allora in corso, e i risultati li conosciamo tutti.





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