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PIATTUME CULTURALE ?

  • Immagine del redattore: Gilberto
    Gilberto
  • 20 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Fa bene Marina Berlusconi a addebitare alla rete il rimbecillimento generale e il piattume culturale.

Farebbe meglio, però, se non dimenticasse lo strazio inculturale che si osserva nelle trasmissioni delle emittenti di famiglia, strazio avviato dal suo indimenticato babbo che tradusse l'informazione in intrattenimento, l'intrattenimento in circenses senza escludere qualche tocco boccaccesco.

Il declino, mi dicono i saggi, iniziò così.

Innegabilmente la rete pose un carico notevole, un aggravio di imbecillità allargato, ma non di meno che dire delle Edizioni, dal prestigiosissimo marchio storico, che la stessa signora amministra? Potremmo dire serenamente che produce “cultura” o non piuttosto divulgazione leggera, gradevoli romanzi, un po' come fa MedUsa distribuzione nel settore cinematografico?

Se penso alla “cultura” in termini editoriali mi vengono in mente Laterza e Boringhieri, Einaudi e Adelphi, insomma altra sostanza.

Dica piuttosto che la Rete sta mangiando nello stesso giardino in cui pascolano le sue aziende ed essendo gratuita e ovunque disponibile la stessa Rete rosicchia quote di mercato.

Sarebbe un messaggio più sincero, e le saremmo grati.


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