IL TARLO DELL'ERESIA NELLA FILOSOFIA DELLA SOBRIETA'
- BorZorro
- 12 feb
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Vivo nella città che diede atroce supplizio e morte a Frà Dolcino, eretico tra gli eretici, apostolo dei movimenti Pauperistici che attraversarono l'intero Medio Evo tanto da convincere Papa Innocenzo ad affidare a San Francesco il compito di ricomporre l'eresia.
Frà Dolcino, divenuto celebre per le sue ripetute menzioni ne Il nome della Rosa di Umberto Eco, fu uno dei rappresentanti dell'eresia pauperistica, diffusa prevalentemente in Francia tra gli Albigesi e i Valdesi, che auspicava una Chiesa povera, capace di redistribuire interamente le proprie ricchezze ai bisognosi. Non solo era eretico perchè si scostava dal dettato di Santa Madre Chiesa ma predicava anche il libero amore e la rapina per necessità, elementi che non lo misero in buona luce neppure tra le autorità laiche. Fece una brutta, anzi orrenda fine, elevando così la città in cui vivo, Vercelli, al rango di altre celebri città in vena di pubblici roghi come la Firenze che arse Savonarola e la Roma che infierì su Giordano Bruno.
La povertà nel Medio Evo era problema immenso: i poveri si aggregavano in comunità, alcune delle quali dedite al brigantaggio (dette dei Lupi, perché come i lupi agivano in branco), o alla raccolta di ciò che offriva spontaneamente la natura (dette gli Uccellini, che si nutrono di ciò che trovano).
Le bande dei più giovani erano Uccellini che, crescendo,si organizzavano in Lupi.
Francesco propose, Papa Innocenzo prima e Onorio poi sostennero la sua azione: agire da poveri, come i poveri e tra i poveri per portare i poveri all'interno di un Ordine costituito sotto il dogma della Chiesa e mettere la parola fine alle bande aggressive che agivano un po' ovunque.
Francesco in qualche modo riportò l'ordine tra quei gruppi di disperati, li inquadrò quasi militarmente e la sua fama divenne continentale.
Queste le premesse.
La povertà, a quanto pare, è ben lungi dall'essere stata sconfitta anche nell'opulento occidente e proporre una Filosofia della Sobrietà all'interno di un mondo basato sul Consumismo Compulsivo è un manifesto atto di Eresia.
Proporre un Consumo Consapevole che eviti gli acquisti superflui è chiaramente un atto rivoluzionario in un sistema economico che nella produzione crescente ha il proprio perno esistenziale e nella crescita del PIL il proprio mantra.
Affermare la necessità di Consumare senza Sprechi in un occidente che pratica il Fast Fashion e getta tra i rifiuti il trenta per cento dei consumi alimentari è atto inconsulto.
Suggerire di acquistare solo da chi produce rispettando la dignità del lavoro e evitando di inquinare in un modello di produzione industriale che fa dello sfruttamento, umano e ambientale, una risorsa competitiva è palesemente un atto ostile.
Le tematiche proposte dalla Filosofia della Sobrietà, quindi, sono tipicamente eretiche e apertamente critiche rispetto tanto al modello economico di produzione quanto dello “stile di vita” suggerito alle platee di consumatori dal modello economico stesso.
Ma la Filosofia della Sobrietà non si pone come una forma rivoluzionaria e anti-sistemica bensì come forma di Consapevolezza individuale, capacità di valutazione e scelta, comprensione dell'incidenza e del valore che assume ogni acquisto all'interno del panorama ambientale, sociale ed economico.
Non si mette in discussione il modello capitalista o industriale bensì i suoi eccessi, eccessi che vengono veicolati ai Consumatori da un'imponente e martellante attività pubblicitaria fino a renderlo “acquirente compulsivo”, sorta di Pinocchio nel Paese dei Balocchi.
La Filosofia della Sobrietà che propongo è una scelta libera e consapevole, uno stile di vita morigerato che selezionando le produzioni favorisce l'ambiente e la solidarietà.
Chissà che non divenga popolare, che non si diffonda nelle nuove generazioni come la scelta dei poverelli francescani si diffuse nei secoli trascorsi: ne avremmo tutti immensi vantaggi.
Pagine 520 € 25,00
Il volume raccoglie tre pubblicazioni singole:
Filosofia della Sobrietà
La Capra e i Cavoli
Condominio Gaia
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