C'ERA UNA VOLTA IL WEST (e la democrazia)
- BorZorro
- 22 gen
- Tempo di lettura: 1 min
La nuova presidenza Trump afferma che siamo entrati nell'Era della Mercatocrazia, un'Era in cui dobbiamo prendere atto della scomparsa dell'Occidente come idea unitaria e della Democrazia come modello politico.
C'era una volta l'Occidente che predicava, e pretendeva di esportare, la democrazia. Ma era una democrazia farlocca, era in realtà “democrazia di mercato” all'interno della quale le diverse categorie sociali, economiche e produttive si confrontavano e bilanciavano attraverso complessi equilibrismi e sotterranei conflitti.
L'elezione alla presidenza USA di Donald Trump ha tolto il velo dell'ipocrisia a ciò che amavamo indicare come democrazia affermandola per ciò che era, e a maggior ragione è, in realtà: una Mercatocrazia.
È la finanza che conduce il gioco, sono i soggetti produttivi che determinano le categorie sociali e gestiscono i portafogli, i desideri, le aspirazioni, i passatempi, i consumi e persino le emozioni delle masse elettorali che sostengono, con un voto che si va conformando al plebiscito on-line,questo o quell'indirizzo suggerito.
Il resto, quello che chiamavamo democrazia, è aria fritta, gioco di specchi, vetusta velleità, splendida cornice priva di tela.
Evapora la democrazia e nei suoi fumi porta l'idea di Occidente lasciando solamente attori impari: da un lato la roccaforte dell'Impero, dall'altra un continente invecchiato, improduttivo, impaurito, sorta di caffè letterario dove si incontrano amanti del burraco e professioniste del punto croce che guardano al futuro con timore intravedendo in quello solamente la maschera del proprio invecchiare. Un'Europa che si credeva attrice e protagonista e scopre di essere preda, mercato appetibile, gustoso obiettivo che viene risparmiato dallo scempio immediato della guerra solamente perché il suo lento dissanguamento produrrà maggior profitto ai vincitori.
È il Mercato, bellezza! avrebbe detto qualcuno.

Commenti