AUTARCHIA & CICORINO
- Gilberto

- 13 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Siamo colonia degli USA o siamo continente capace di provvedere a se stesso?
L'idea di dazio che passa per la testa del presidente Trump assomiglia vagamente a quella delle sanzioni imposte dalla Società delle Nazioni all'Italia del ventennio.
L'Italia di allora replicò senza chinare il capo ma avviando una politica di Autarchia, tesa a produrre al proprio interno tutto il necessario per l'economia nazionale.
Fu uno sforzo colossale e gli italiani si abituarono a rinunce importanti, una delle quali fu il caffè rapidamente sostituito dal “cicorino”, alternativa pessima al caffè ma in compenso efficace come diuretico.
Ora l'Europa cosa dovrebbe fare davanti all'ennesima imposizione del gradasso, quello che prima ci taglia il gas russo per venderci il suo, poi impone la moltiplicazione degli acquisti di armi Made in USA e alla fine vuole tassare le nostre produzioni al 30% ?
Piegare la testa o cercare partnership alternative nel vasto mondo che non ama gli USA?
Appecorarsi al volere del gradasso o affermare la propria autonomia, in primo luogo politica?
Porgere le terga ad angolo retto o rispedire al mittente le sue discutibili produzioni?
Perchè discutibili le produzioni Made in USA lo sono davvero: i portelloni dei Boeing 737 hanno la tendenza ad aprirsi in volo, mentre il 787 sembra chiudere i rubinetti di alimentazione per proprio conto. Le vetture e le motociclette sono energivore e fracassone.
E vogliamo parlare dell'industria cinematografica che pervade e manipola il nostro pensiero, roba ormai priva di qualsiasi valore culturale, puro intrattenimento per menti dementi?
L'occasione è ghiotta per affermare ciò che l'Europa pensa di sé: siamo colonia degli USA o siamo continente capace di provvedere a se stesso?





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