SABBIA NEGLI OCCHI
- gilberto borzini

- 12 ago
- Tempo di lettura: 1 min
Sabbia begli occhi. Probabilmente tutto questo eccessivo parlare di spiagge libere affollate e esosi stabilimenti balneari altro non è che un'arma di distrazione di massa rispetto a problemi giganteschi, tanto nazionali che continentali. Da un lato si potrebbe sperare che il can can mediatico anticipi (finalmente) l'accettazione improbabile delle direttive comunitarie relative agli stabilimenti balneari, ma non credo proprio che un governo apertamente vicino alle corporazioni da cui prende i voti (balneari o taxisti che siano) abbia in animo un'apertura allo Stato di Diritto comunitario. Allora da cosa ci dobbiamo distrarre?
Dalla crescita dei casi di febbre del Nilo? Dalle persistenti morti sul lavoro perchè questo governo (come gli altri in precedenza) non norma rigorosamente appalti e subappalti? O forse la totale assenza di un Progetto Industriale capace di rimettere in cammino l'economia nazionale, fin qui adagiata sul già visto e già fatto, nell'enogastronomia come nel turismo. O forse che se continuiamo a pagere l'energia a costi da strozzini l'industria non si può affermare? Oppure che se la nostra filiera è polverizzata in micro unità imprenditoriali nulla possiamo fare nel competere con colossi statunitensi o cinesi o indiani ?
O forse dobbiamo essere distratti dal capire cosa si cela davvero dietro all'interventismo bellico europeo nei confronti della Russia ?
Il costo dei lettini è un argomento buono per conversare davanti al caffè del mattino con i colleghi d'ufficio: potremmo pensare a qualcosa di più serio nel resto della giornata?








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