COSI' PARLO' BELLAGUARDIA
- gil borz

- 10 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 ott
Claudia Bellaguardia ama Vercelli e il suo territorio, ma soprattutto ha idee e progetti a favore del rilancio urbano e rappresenta un'imprenditoria al femminile con le carte in regola per affermare la rinascita urbana.
Pragmatica, attiva e positiva. Persino sorridente. Il suo negozio, vasto e prezioso, si affaccia su una delle aree cittadine che meriterebbero maggiore attenzione, un'area da lustri in "via di riqualificazione" che potrebbe diventare un polo d' attrazione per gli amanti dell'Arte.
Claudia Bellaguardia è vivace, attiva e coinvolgente, e mentre parla comunica positività, voglia di fare, di mettersi in gioco, evidenziando lo spirito caratteristico di chi fa e sa fare impresa.
"Qui c'era una vita intensa, organizzavamo feste del quartiere, c'era solidarietà e gioia e centinaia di palloncini arancioni a rappresentare l'autunno", e mentre lo dice si percepisce un po' di nostalgia ma soprattutto il desiderio di proporre iniziative e di affermare a gran voce che questa città ha molto da offrire, molto da comunicare. In ogni sua parola si coglie entusiasmo e positività (nulla a che fare col mugugno tipico del nordovest italiano), e un'attenzione ai particolari che merita, a sua volta, attenzione.
"A due passi c'è la splendida Pinacoteca del Museo Borgogna dove si organizzano anche altre iniziative culturali, abbiamo idee per promuovere e realizzare la creazione di Eventi, a cento metri da qui si svolgono le Mostre nella vecchia chiesa di Santa Chiara e poco oltre c'è il Museo Civico: chissà che non si possano riproporre momenti di aggregazione, proposte di sviluppo, progetti di riqualificazione. Noi cittadini ci siamo, saremmo felici di partecipare: crediamo nelle possibilità di Vercelli".
Poi parliamo di arte, di gallerie, di come molti spazi potrebbero essere riempiti di contenuti positivi, di come l'Arte possa diventare elemento forte di traino e di richiamo per un turismo raffinato, dal buon livello di spesa e ridare vita e vivacità al territorio.
Progetti ne abbiamo e ne avremmo, ora servono orecchie per ascoltarli, e sono sicuro che davanti alla fiducia e al sorriso contagioso di Claudia difficilmente le orecchie resteranno sorde.




Commenti