FILIERA LUNGA

A pochi giorni dall'inaugurazione del “Think Tank” per Vercelli avviato dall'On.le Emanuele Pozzolo propongo alcune idee e suggerimenti per la rivitalizzazione dell'economia territoriale.

Giovedì 27 alle ore 18 nei nuovi spazi dedicati in Corso Libertà, Emanuele Pozzolo inaugura la sede di un nuovo laboratorio delle idee, un “Think Tank” per Vercelli di cui abbiamo dato qualche anticipazione in video.

Nel frattempo, dalla data della pubblicazione del video (17 ottobre) ad oggi, il periodico Notizia Oggi ha dato spazio alal rendicontazione dell'andamento della Cassa Integrazione in Piemonte e a Vercelli, indicando come la provincia vercellese combatta con province centro meridionali italiane per ottenere la palma del peggior andamento occupazionale.

Vercelli Domani è nato per proporre idee, per raccogliere proposte, per stimolare chi di dovere (la politica locale) ad un'azione non più rimandabile, non più rinviabile, pena la definitiva scomparsa del territorio dalla mappa di quel settentrione produttivo di cui si mormora.

Nel tempo abbiamo proposto di puntare sull'industria Agro Alimentare, sulla produzione di pannelli termoisolanti a base di scarti della produzione risicola, su aree dedicate all'energia fotovoltaica, sulla trasformazione da città d'Arte a Città degli Artisti con implementazione del turismo e creazione di un Museo del Riso e di un secondo Museo dedicato alla Chiesa di Sant'Andrea e a Guala Biccheri.

Ci ha risposto il silenzio. Il Nulla.

Il problema economico della monocultura del riso è la sua minima redistribuzione nel territorio: non disponendo di una “filiera lunga” la coltivazione non mette in moto processi a valle capaci di generare occupazione e offrire redistribuzione economica alla società. In questo senso abbiamo formulato la proposta sia dell'Industria agroalimentare sia di quella termovalorizzatrice.

Per fare in modo che un'economia si sviluppi serve la circolazione della moneta e, in parallelo, filiere a monte e a valle dei processi caratterizzanti capaci di creare valore aggiunto e redisitribuzione.

Se l'economia del vino definisce una lunga filiera a valle (imbottigliamento, rappresentanza commerciale, distribuzione, ristorazione, mescita, vendita attraverso GDO, esportazione eccetera), quella del riso – in assenza di processi di trasformazione agroindustriali - è decisamente più corta.

Con questo intendo dire che Vercelli non deve rinunciare alla sua vocazione storica, ma piuttosto cercare soluzioni produttive capaci di promuovere il coltivo caratteristico.

Poi, certamente, energia e soluzioni infotelematiche, tecnologia aerospaziale e design sono alla base della ricerca contemporanea e della possibilità di sviluppare impresa, fermo restando che l'obiettivo deve essere cercare soluzioni che creino occupazione e lavoro, redistribuzione e nuova residenzialità.