Se la Modernità, descritta da Zygmunt Bauman, è liquida, gli sviluppi tecnologici e sociali stanno trasformando la Società in una sorta di Melassa Fluida, che come l'acqua assume via via la forma del contenitore e la cui prossima forma è difficilmente preconizzabile.

Le crisi aperte, da quella energetica alla spinta inflattiva, dalle dinamiche belliche alla crescita dei tassi di credito fino ad arrivare ai nuovi modelli di conservazione e produzione energetica ipotizzati dall'Unione Europea, rendono le forme dell'Ospitalità Alberghiera, per tradizione piuttosto rigide e per necessità onerose, meno ambite al grande pubblico, al Mercato della Domanda.

 

Dopo gli anni bui della pandemia si aprono scenari non meno inquietanti dove il calo della domanda può tradursi in assenza, mentre i costi e il ricorso al debito sono certamente in crescita, anni in cui la domanda si concentra nelle aree di maggiore flusso e gli alberghi stentano a trovare persino i collaboratori necessari alla conduzione, anni in cui i 5 stelle capitalizzano e i 3 stelle boccheggiano, sempre più dipendenti dalla visibilità e dalla riconoscibilità della Destinazione che in quanto tale prevale rispetto all'identità alberghiera.

 

Questo libro, un libricino per dimensione, non ha risposte, ma vuol essere soprattutto uno stimolo alla valutazione su alcuni elementi caratteristici dell'attività alberghiera, nella consapevolezza espressa dall'autore che non esistono soluzioni generali, valide per tutti, né maghi del marketing capaci di modificare le situazioni esogene cui tutti siamo sottoposti. (e chi dice di avere le soluzioni mente sapendo di mentire).

Esistono invece seri e capaci professionisti che dirigono le rispettive imprese che, magari in mezzora libera, sfogliando questo libretto, provano a darsi le risposte alle sollecitazioni inserite e, con il supporto di queste, avviano una stagione di rilancio.

Lo scopo di questa pubblicazione è tutto qui.