"... Infine l'Ecologia: è un altro equivoco, perché vuole difendere una natura che è stata pensata in termini tali da dover essere distrutta. Le proteste dell'ecologia contro la distruzione della natura non hanno senso, così come non hanno senso le proteste dei dissidenti contro il dominio vigente. Perché? Perché la natura è stata pensata come oscillazione, e quindi come disponibilità delle cose alle forze che la spingono all'essere e al niente, e viceversa. Allora perché, una volta che la natura è stata resa disponibile alla devastazione, non la si deve devastare? L'ecologia è l'espressione di un pentimento all'ultimo momento, in contraddizione con decisioni irrevocabili prese originariamente."
Emanuele Severino - Cosa fanno oggi i filosofi - Bompiani editore - pag 77
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