top of page
Immagine del redattoregil borz

Dal Consumismo al Conservazionismo

Nell'immagine il "Solar Park" di Dubai, presentato nel 2015 dalla DEWA (Dubai Water and Electricity Authority – Government of Dubai): il più grande impianto di energia solare al mondo localizzato presso il Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Solar Park, con l’obiettivo di garantire una sicura fornitura di energia da fonti sostenibili e raggiungere così il target stimato di 75% di energia pulita entro il 2050.

Se ci hanno pensato gli Emiri, che siedono su miliardi di barili di petrolio, un motivo ci sarà.

Che il cambiamento climatico sia rapidamente in corso è fuori di dubbio e conviene agire in fretta, prima che la Valle dei Templi di Agrigento diventi come Petra in Giordania, prima che la pianura padana diventi la Genesi del Grand Canyon italiano.

Perché la desertificazione risale e il clima che conoscevamo fa parte dei ricordi,

Dalle Grandi Crisi, ad ogni modo, derivano Grandi Cambiamenti e immense opportunità. In questo caso le opportunità derivano dagli aspetti tecnologici, incentrati su produzione e distribuzione di energie rinnovabili, e da un aspetto culturale, basato sulla rimodulazione del concetto di "consumo".

Dopo decenni di neoliberismo all'insegna dello slogan "consumo ergo sum", l'impianto va rimodulato in "conservo ergo sum", dove lo stile di vita sobrio, che distingue i consumi tra necessari, utili, di soddisfazione e superflui, venga socialmente premiato.

Una giravolta a 360 gradi nella formazione sociale e culturale, nella rappresentazione di sé, fin qui determinata dall'ostentazione dei consumi, nella scelta dei consumi, a favore di imprese che favoriscono il riutilizzo e abbattono gli sprechi (ricordo per inciso che il maggior consumo di risorse idriche è in capo all'Industria, non alle vacche da allevamento).

La scuola può e deve fare molto.

La Distribuzione Organizzata può e deve fare molto.

Noi che ci occupiamo di Turismo possiamo fare molto, ad esempio inserire in tutte le offerte il "gradiente di consumo" delle singole strutture, premiando quelle che agiscono a sostegno della conservazione energetica, della produzione di energia rinnovabile, nella corretta gestione degli scarti.

Un "certificato di sostenibilità" delle imprese turistiche che consenta ai turisti di premiare, o penalizzare, i fornitori a seconda delle loro specifiche politiche ambientali.

Questo lo possiamo fare.



0 visualizzazioni

Comments


bottom of page